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Una perla per il palato: alla scoperta delle ostriche

Come può un guscio dall’aspetto così ruvido e poco elegante contenere una delizia tanto preziosa e pregiata? Le ostriche sono molluschi curiosi e affascinanti che hanno costruito nel tempo una fama strettamente legata alla gastronomia di lusso o alla cucina gourmet. Oggi, gustare le ostriche è diventata un’esperienza accessibile a tutti gli amanti di quel sapore marino, puro e delicato. L’ittiocoltura, ovvero l’allevamenti delle ostriche, è ormai diffuso e tutti prestano molta attenzione alla loro cura, al filtraggio delle acque che le accolgono e alla depurazione dell’ecosistema.

Le ostriche sono una vera e propria perla per il palato e non solo. Infatti, hanno un ruolo molto particolare nel loro mondo in quanto rappresentano un’ancora di salvezza per altri esseri viventi, fungono da protezione offrendosi come riparo a pesci e granchi. Inoltre, ogni ostrica filtra fino a 50 litri d’acqua al giorno proteggendo l’ambiente!

In questo articolo andremo alla scoperta delle ostriche! Facciamo un po’ di luce su questo curioso mollusco.

1. Come un occhio non esperto può riconoscere la qualità dell’ostrica che vuole acquistare? Facendo attenzione al peso: le ostriche fresche, una volta aperte, contengono molto liquido e hanno la polpa che si stacca facilmente dalle pareti della valva. Quindi, se l’ostrica che tenete in mano è troppo leggera, potrebbe essere già morta e non sarà il caso di mangiarla, specialmente se l’intenzione è quella di gustarla cruda!

2. Aprire le ostriche è un compito che potrebbe sembrare tutt’altro che facile. Innanzitutto, bisogna munirsi di un coltellino simile a quello utilizzato per tagliare il Parmigiano. Nell’insenatura che si trova sulla lunghezza del guscio, esercitate una lieve pressione finché le valve non si distaccheranno. Attenzione a non rompere il guscio: alcune impurità potrebbero finire per alterare la consistenza liscia e setosa del mollusco. Lasciate l’ostrica su del ghiaccio finché non raggiungerà una temperatura di 4° - 8° e godetevi il momento!

3. Le ostriche hanno un sapore migliore in inverno grazie alle basse temperature delle acque che mantengono il mollusco idratato e ricco di tutto il sapore del mare. Nei mesi più caldi, alcuni tipi di ostriche, tendono ad essere meno consistenti e povere della sapidità che le contraddistingue.

4. I benefici sul sonno. Uno studio risalente al 2017 ha dimostrato che le ostriche favoriscano la qualità del sonno grazie all’alta concentrazione di zinco! La composizione biologica e chimica delle ostriche aggiunge però che, questo mollusco, infonde un apporto energetico molto basso e contiene perlopiù proteine e colesterolo, questo ne impone un consumo moderato.

5. New York era famosa come luogo in cui gustare le ostriche. Nel XVII secolo, gli olandesi arrivarono a Manhattan e trovarono l’isola letteralmente ricoperta da letti di ostriche! Un vero e proprio sogno per i più golosi.


Conoscete altri aneddoti sul mollusco tanto amati dai veri sea food lovers? Siamo pronti ad arricchire l’elenco appena fatto con tante, saporite curiosità! Lasciate un commento nelle pagine social per approfondire insieme il loro affascinante mondo!

I più golosi possono continuare a sognare qui, in attesa che Molo 21 possa tornare a regalarvi tante perle di bontà al più presto.

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