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Difendiamo i nostri mari: 5 semplici consigli da seguire

“Il mare incanta, il mare uccide, commuove, spaventa, fa anche ridere, alle volte, sparisce, ogni tanto, si traveste da lago, oppure costruisce tempeste, divora navi, regala ricchezze, non dà risposte, è saggio, è dolce, è potente, è imprevedibile. Ma soprattutto: il mare chiama.” Alessandro Baricco.



Amiamo il mare. Per noi è passione, lavoro, amore, in una parola, vita.

Il mare ci regala ogni giorno tantissime emozioni, sorrisi e materie prime di grande livello che ci permettono di servire piatti sempre nuovi, ma oggi ha bisogno del nostro aiuto.

Gli ultimi studi hanno dimostrato che entro il 2050 negli oceani di tutto il mondo ci sarà più plastica che pesci. Questo enorme problema tocca tutti noi da vicino e risolverlo non è affatto semplice. Nel nostro piccolo però ci sono tanti accorgimenti che possiamo attuare quotidianamente per salvaguardare questo meraviglioso ecosistema.


Noi di Molo21 abbiamo raccolto 5 semplici consigli che possono contribuire a difendere il nostro mare:


1. Attenzione alla raccolta differenziata

Una delle principali cause dell’inquinamento del mare è rappresentata dal cattivo smaltimento dei rifiuti sulla terraferma. Infatti, gran parte degli scarti smaltiti in maniera errata finisce nelle nostre acque. Prestare attenzione alla raccolta differenziata è un piccolo gesto che può garantire benefici concreti all’ambiente. Dividere i rifiuti in maniera corretta contribuisce a rallentare la crescita delle discariche, evitando che la spazzatura finisca nel mare.


2. Limitare l’uso di plastica

Secondo una ricerca del WWF sulle coste del mar Mediterraneo si accumulano ogni giorno più di 5 kg di rifiuti di plastica per ogni chilometro di litorale. Questi numeri fanno sì che il mare nostrum, pur rappresentando solo l’1% delle acque mondiali, contenga addirittura il 7% della microplastica marina. Inoltre è importante sottolineare come in acqua la plastica non si smaltisca mai, frammentandosi solo in pezzi sempre più piccoli.

Gli accorgimenti che possono aiutare a limitare l’utilizzo della plastica sono moltissimi, alcuni davvero semplici da seguire come prediligere l’utilizzo di borracce in metallo, di oggetti monouso biodegradabili e di sostitutivi degli imballaggi in plastica come le borse di stoffa.


3. No agli oggetti usa e getta

654 rifiuti ogni 100 metri di spiaggia. Il 42% di questi derivano da prodotti usa e getta. Sono i dati diffusi da Legambiente sull’indagine “Beach Litter” di luglio 2020, svolta su 43 spiagge di 13 regioni italiane. Limitare l’utilizzo di questi oggetti prodotti per durare poco può fare la differenza nella salvaguardia dei nostri mari e di tutto il litorale. Un consiglio? Provare a dare una seconda vita a qualcosa che sembrava da buttare.


4. Sostenere le organizzazioni

Per proteggere il mare e il suo vasto ecosistema comodamente da casa è possibile sostenere una delle molte organizzazioni che si battono contro l’inquinamento degli oceani. Il WWF, ad esempio, fornisce la possibilità di effettuare donazioni a favore dei mari o per l’adozione simbolica di un delfino.


5. Scegliere il pesce con attenzione

Anche la scelta del pesce che mettiamo sulle nostre tavole può contribuire alla salvaguardia dell’ecosistema marino. È molto importante prediligere il pescato nazionale e di stagione, in questo modo è possibile ridurre l’inquinamento ambientale derivato dai lunghi trasporti e godere di un prodotto più fresco ed economico. Il pesce che serviamo da Molo21 è quello del mare di Santa Marinella raccolto ogni mattina dai pescatori del luogo e trasformato dalle mani e dalla fantasia dallo chef Kevin nei piatti che trovate sul nostro menù.



E voi adottate qualche accorgimento particolare per tutelare i nostri mari? Se sì, quale? Fatecelo sapere commentando l’articolo o contattandoci alla nostra mail!

Vi aspettiamo in riva al mare, su Lungomare Guglielmo Marconi 21, Santa Marinella (RM)

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